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AUDIZIONE FERROVIA ROMA-NORD: IL RADDOPPIO RESTA INCOMPIUTO E MANCA UN PIANO DI ADEGUAMENTO DELLA MOBILITA’ ALTERNATIVA

Pubblicato il: 09 Giugno 2023
News    0 Commenti     9/06/2023

Il Sindaco Riccardo Travaglini, insieme agli altri Sindaci dell’area Flaminia, ha chiesto alla Regione Lazio il raddoppio dei binari nella tratta Montebello-Riano, la pulizia del parcheggio Montebello e una nuova governance per rilanciare la #FerroviaRomaNord.

Di seguito il comunicato stampa:

  • Il 6 giugno scorso si è svolta in Consiglio Regionale l’audizione sulla tratta ferroviaria Roma-Viterbo. Intorno al tavolo erano presenti, oltre ai referenti regionali, i sindaci dell’area Flaminia, Cotral, Astral e i comitati ‘Pendolari Ferrovia RomaNord’ e ‘Colli D’Oro’.
  • È stata chiarita fin da subito la disastrosa condizione ereditata nel luglio 2022 da Astral e Cotral al momento del subentro rispetto ad ATAC nelle gestione del servizio. Malgrado il numero delle corse sia in leggero miglioramento, il progetto complessivo di ammodernamento dell’intera ferrovia resta nel suo impianto generale il vero nodo irrisolto della questione, in quanto non esite ancora un progetto unitario di raddoppio da Roma a Viterbo, nonostante i tanti stanziamenti milionari investiti nel tempo e mai andati in porto.
  • Innanzitutto la tratta Montebello-Riano è rimasta sulla carta sempre a binario unico. Un problema mai superato. Esiste infatti uno stanziamento regionale di circa 35 milioni di euro, ma l’iter amministrativo è fermo: ad oggi abbiamo solo una stima approssimativa dei lavori, ma non un quadro economico. Ciò significa che non sappiamo se i fondi a disposizione saranno sufficienti a realizzare un’opera che ancora non è stata progettata.
  • Di certo abbiamo un progetto di predisposizione al raddoppio, fermo da 14 anni, già appaltato da ATAC, che forse verrà realizzato nel 2024 da ASTRAL, rivalutato in rialzo ai prezzi attuali. Nonostante il progetto ad oggi sia monco, proprio per la mancanza del raddoppio da Montebello a Riano, e nonostante i lavori di adeguamento siano fermi anche nella stazione di Piazzale Flaminio per un problema di crollo della sede del CNEL, Astral ci informa che potrebbe partire, nel 2024, il cantiere di raddoppio tra Riano e Morlupo. Un progetto, già bocciato dal TAR, per aver superato i 7 anni della pubblica utilità, che ancora oggi deve ottenere tutti i parerei necessari, compresi quelli relativi all’annosa vicenda degli espropri.
  • ASTRAL ci ha inoltre informato che esiste uno stanziamento di circa di 135 milioni di euro per l’adeguamento dei sistemi di segnalazione e dell’ammodernamento delle linee aeree in capo a RFI, di cui non si conoscono esiti e dettagli. Anche qui tutto fermo e nebbioso.
  • Nonostante tutte queste criticità i lavori per Riano e Morlupo sono in agenda. Uno scenario apocalittico per i cittadini della Via Flaminia: 3 anni di lavori (se va bene), la Via Flaminia a senso unico alternato, semafori, code, file, aggravamento del transito sulle vie secondarie (provinciali e comunali) verso la Tiberina, già ad oggi in condizioni disastrose in termini di dissesto del manto. Senza contare che non esiste alcun piano su gomma di emergenza per garantire a pendolari e studenti di arrivare a Roma, che si ricolleghi magari anche ad altri snodi ferroviari utili come quelli di Monterotondo o Stimigliano.
  • Esiste però, paradossalmente, un progetto di trasporto pubblico locale intercomunale, che attendiamo da cinque anni, attualmente in gara, pensato per funzionare solo con una ferrovia in esercizio e non di certo con i treni bloccati per consentire i lavori di raddoppio. Rispetto a queste problematiche, l’audizione di ieri è stata sicuramente molto utile per registrare la situazione di fatto, che è disastrosa.
  • Un esempio su tutti è il parcheggio di scambio di Montebello, lasciato nell’incuria più totale e in stato di abbandono, chiuso in parte a causa di crolli e di pericoli. Da anni chiediamo di risolvere il problema della sua gestione e delle competenze sulla manutenzione ordinaria e straordinaria.
  • Come è del tutto evidente, uno stato delle cose così complicato e surreale non può considerarsi una soluzione che incentivi i cittadini all’utilizzo del trasporto pubblico. Il treno Roma-Viterbo sarebbe infatti vantaggioso solo nella tratta raddoppiata tra Morlupo a Riano, costringendo i comuni dell’area Flaminia, tagliati fuori dalle opportunità del Giubileo 2025, ad una vita quotidiana di inferno!
  • Ora confidiamo in cambio di passo e di governance da parte dell’attuale maggioranza.

Come Sindaci dell’area Flaminia abbiamo chiesto alla Regione Lazio la realizzazione di un progetto realmente unitario in termini di raddoppio dei binari, che vada da Piazzale Flaminio a Viterbo, con un cronoprogramma su tutti i lavori di ammodernamento, comprensivo di tempi e allocazione risorse.

In un’ottica di collaborazione, abbiamo inoltre chiesto di istituire una commissione permanente sul quadrante interessato, tramite la riattivazione dell’Osservatorio Regionale Ferrovia Roma-Nord, già costituita a suo tempo, utile per un confronto puntuale sulla definizione del piano per il trasporto locale alternativo da redigere prima dell’inizio dei lavori.

  • Le difficoltà oggettive emerse durante l’incontro, ci hanno insomma convinti che abbiamo bisogno di una nuova governance per l’intero progetto, ormai vecchio di vent’anni, a cominciare dal soggetto attuatore, al quale vanno affidati poteri straordinari in grado di gestire processi complessi. E’ necessaria una ripianificazione delle risorse e degli investimenti, facendo sì che in primo luogo sia garantito il servizio ai pendolari, mettendo a sistema interventi grandi piccoli, soprattutto sulla sicurezza, la segnaletica, l’informazione ed i parcheggi di interscambio.

In poche parole, vogliamo che la ferrovia sia potenziata nei modi giusti e continui a vivere, per la sopravvivenza dei nostri territori e che, da opportunità di ammodernamento, non si trasformi in una sciagura.

Riccardo Travaglini, sindaco del Comune di Castelnuovo di Porto

Gregory Paolucci, sindaco del Comune di Sant’Oreste

Vincenzo Marcorelli, sindaco del Comune di Rignano Flaminio

Ettore Iacomussi, sindaco del Comune di Morlupo

Luca Abbruzzetti, sindaco del Comune di Riano

Patrizia Nicolini, sindaco del Comune di Sacrofano

Francesco Mancini, sindaco di Magliano Romano

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